Bagno Clorinda Bertuccelli

Da un articolo di Ugo Dotti

Il bagno Santini viene costruito quando Firenze è ancora capitale provvisoria d'Italia, sul finire degli anni Sessanta del secolo scorso. Va perciò considerato “coetaneo” del Balena, del Nettuno e anche del Bagno Felice, che gli sta a non più di cento braccia. E come gli altri bagni viene costruito in legno, su palafitte e corredato di rotonda, sul mare, naturalmente. Sul mare come le cabine dalle quali si può scendere in acqua da una scala a pioli. Vi lavora, come bagnina, anche Clorinda Rossi, una giovane viareggina sposata con Samuele Bertuccelli, detto Cecchetto, un maestro d'ascia la cui genialità ha saputo creare il patino, il mezzo di soccorso che i bagnini, e non soltanto a Viareggio, adotteranno al posta della scialuppa di salvataggio. Clorinda e Samuele sono bravi, tenaci e anche ambiziosi. Perciò non si lasciano sfuggire l'occasione che cambierà la loro vita e anche quella dei loro discendenti. Capita, anzi matura; l'occasione, nel 1902, quando i gestori del Bagno Santini decidono di cedere la concessione. Samuele Bertuccelli si fa avanti e subentra nella proprietà e nella gestione del bagno: in segno d'amore e di stima, Samuele assegna al bagno lo stesso nome della sua sposa: Clorinda.

II bagno viene ricostruito, in muratura, e prende il nome che ha tuttora, nel '1931 IX e.f., vale a dire nell'anno nono dell'era fascista. E' infatti il fascio a suggerire, anzi ad imporre la “rifondazione" dei bagni e degli edifici che si affacciano sul viale Margherita, sulla passeggiata. Bagnini e operatori commerciali si adeguano finendo in un mare di guai. Anzi rischiando di affogare in un mare di debiti. Samuele riesce a tenersi a galla vendendo la parte del bagno che dà sulla passeggiata e l'unico appartamento che possiede in città. NeI 1934 viene smantellata anche la rotonda sul mare e il Bagno Bertuccelli si assesta sull'arenile sui suoi 25 metri lineari di spiaggia e con 60 cabine. Il capostipite del Bertuccelli esce dalla crisi in età più che pensionabile, ma ha ancora energie e tenacia sufficienti per coordinare la gestione che ha affidato alla figlia Iolanda, andata sposa al parrucchiere Cipriani. La guerra incombe e i tedeschi, subentrati ai fascisti, ordinano lo sgombero dell'arenile. Le cabine vengono cosi smontate e il materiale risulta affastellato in un locale di fortuna. Nel 1946 Samuele ha 86 anni, ma si rimbocca le maniche per rimontare il suo bagno, praticamente così come appare ora: più spazio, quindi maggiore comodità, per i servizi e cabine ridotte di numero (35), ma spaziose come nell'“era del legno”.

Benché “stagionato”, il Bertuccelli è un bagno ben curato e ben frequentato. Lo gestiscono - con una passione e una professionalità di puro stampo viareggino - Rinaldo Cipriani e sua sorella Italina, tutti e due figli di Iolanda Bertuccelli.

<<Le bagnature nel nostro stabilimento - rievoca Rinaldo Cipriani _ le ha fatte anche la bella Rosina, la “grande favorita" di Vittorio Emanuele II, ultimo re di Sardegna e primo re dell'Italia unita, E' accaduto negli anni dal 1865 al 1971, più volte durante un paio di stagioni. In quegli anni Firenze era la capitale provvisoria d'Italia quindi sede di tutte le rappresentanze diplomatiche e di ministeri. Anni davvero provvidi, quelli, per il turismo balneare nato da pochi decenni proprio a Viareggio. La bella Rosina - ci raccontava mia nonna Clorinda, che in quegli anni era bagnina nel bagno che allora era chiamalo Santini- arrivava a Viareggio, ospite nella sontuosa villa di fronte al bagno, nel punto in cui ora c’è l’edificio della Upim. Per arrivare sulla sabbia camminava su una guida che la sua servitù stendeva dalla villa all'arenile>>.

Con lo sfrecciare di auto e moto sul lungomare che c'è ora e con la passeggiata congestionata dal traffico pedonale, è davvero difficoltoso, anche buffo, solo pensare a dei tizi che srotolano sull'asfalto una guida purpurea per rendere morbido l’incedere all'amante più appetita dal Savoia che passerà alla storia come il re galantuomo.

 

Esterno del bar del Bagno Bertuccelli
Area giardino Bagno Bertuccelli
Veduta aerea spiaggia Bagno Bertuccelli
Gli ombrelloni sulla spiaggia gestita dal bagno
Veduta delle cabine del Bagno Bertuccelli
Insegna del Bagno Bertuccelli
Cartolina bagnanti del Bagno Santini oggi Bertuccelli
Cartolina bagnanti del Bagno Santini oggi Bertuccelli
Bagno Bertuccelli ancora su palafitte - primi del '900
Ingresso Bagno Bertuccelli dalla passeggiata
Settore Economico (selezionare): 
Servizi
Anno di Fondazione: 
1951
Comune: 
Viareggio
Indirizzo: 
Viale Margherita, 95 - Viareggio